Il Milan, durante la sosta per i Mondiali, proverà a gettare le basi della prossima operazione di mercato: il tecnico Pioli può sorridere.
Non sarà una priorità, per il Milan, la sessione invernale del mercato. La rosa allestita in estate, infatti, viene ritenuta competitiva ai livelli più alti ed al momento non sono previsti ulteriori innesti. Le prossime saranno in ogni caso settimane impegnative per Paolo Maldini e Frederic Massara, al lavoro in una serie di trattative finalizzate a blindare alcuni dei principali top player a disposizione di Stefano Pioli.
Il primo dossier, quello più scottante, riguarda Rafael Leao. Il portoghese, come noto, è legato ai colori rossoneri fino al 2024 e fin qui i vari incontri andati in scena non sono bastati per trovare la quadra in merito al rinnovo. I motivi sono da ricercare nella distanza tra domanda (7) ed offerta (circa 5) nonché all’incertezza legata alla querelle con lo Sporting Lisbona, che pretende dal portoghese un pagamento di 20 milioni dopo la sua decisione di svincolarsi in maniera unilaterale nel 2018.
I contatti riprenderanno presto, con la società che a breve inizierà a muoversi al fine di trattenere a Milano anche Brahim Diaz. Lo spagnolo, in seguito allo sbarco in città di Charles De Ketelaere, sembrava essere scivolato indietro nelle gerarchie. Poi, però, le difficoltà del belga (apparso ancora un corpo estraneo all’interno del sistema di gioco di Pioli) gli hanno consentito di tornare titolare ed essere determinante per le sorti della propria squadra.
Milan, Maldini proverà a trattenere Diaz: il piano del club
Un ritorno in grande stile che ha spinto Maldini a riavviare i contatti con il Real Madrid, titolare del cartellino. Il meeting tra le società, stando a quanto riportato oggi da ‘Tuttosport’, andrà in scena durante la sosta dovuta ai Mondiali. Nell’occasione, il dirigente proverà ad ottenere uno sconto sui 22 milioni pattuiti nel luglio 2021 per il riscatto a titolo definitivo e chiudere la pratica in tempi rapidi.
Resta quindi da vedere quale sarà la risposta degli spagnoli e se poi decideranno, o meno, di esercitare il diritto di contro-riscatto fissato a 27 milioni. Diaz, intanto, si gode il momento magico (4 gol ed un assist in 13 presenze complessive). Contro il Torino, domani, toccherà di nuovo a lui giostrare sulla trequarti alle spalle dell’unica punta. Per l’ex Bruges, invece, l’ennesima panchina della stagione. Il suo ambientamento in Italia non procede affatto come sperato.