Una notizia rovina la serata di parte dei tifosi dell’Inter. Il tragico avvenimento li porta a lasciare lo stadio durante il match.
L’Inter di Simone Inzaghi mette a segno un’importante vittoria contro la Sampdoria dell’ex Dejan Stankovic. le reti di De Vrij, Barella e Correa consentono ai nerazzurri di conquistare i tre punti e di effettuare il controsorpasso sulla Juventus oggi vittoriosa a Lecce.
La serata di festa per i nerazzurri è stata però rovinata dalla notizia del tragico omicidio di Vittorio Boiocchi, 69 anni, con un passato da capo ultrà dell’Inter. L’uomo, con precedenti penali, stando a quanto ricostruisce l’ANSA, si trovava non lontano dalla sua abitazione in un quartiere periferico di Milano.
Boiocchi è stato immediatamente trasportato all’ospedale, ma è morto per le ferite riportate durante il tragitto. Al momento non risultano testimoni del fatto, con gli abitanti del quartiere che hanno solamente riferito di aver sentito distintamente degli spari poco prima delle 20.
Inter, la Curva Nord esce da San Siro dopo l’omicidio di Boiocchi
Appena la notizia si è iniziata a spargere a San Siro, la Curva Nord ha iniziato a ritirare gli striscioni presenti, iniziando a silenziarsi. Durante l’intervallo poi i tifosi presenti in curva hanno iniziato ad abbandonare lo l’impianto di San Siro. Il secondo tempo di Inter–Sampdoria si è quindi giocato senza parte del tifo nerazzurro.
Boiocchi era considerato una delle figure storiche del tifo organizzato nerazzurro. Erano però noti i suoi problemi con la giustizia. Oltre a diverse condanne e ad altrettanti periodi trascorsi in carcere, Boiocchi era anche stato oggetto, come riporta sempre l’ANSA, di un Daspo per i fatti precedenti Inter-Napoli del 2018, occasione in cui morì il tifoso del Varese Dede Belardinelli.