In programma allo ‘Stadio Maradona’ sabato alle 15:00 c’è Napoli-Sassuolo, le parole del doppio ex sono di grande elogio per un giocatore azzurro su tutti.
Dopo la vittoria sul Verona per 2-1 in favore dei neroverdi, il Sassuolo sarà ospite al Fuorigrotta per affrontare il Napoli di Luciano Spalletti, attuale capolista in Serie A. Gli azzurri sono reduci dal trionfo in Champions League contro il Rangers Glasgow e ciò significa che sarà necesario apportare alcuni cambi alla formazione ufficiale, favorendo le rotazioni e il riposo per i calciatori che hanno maturato maggiore minutaggio.
Tuttavia, avendo saltato proprio la sfida internazionale, dal 1′ di gioco dovrebbero rivedersi in attacco Kvaratskhelia, Osimhen e Lozano. A centrocampo c’è l’agognato rientro di Anguissa, che rispetto a Rrahmani ha già smaltito l’infortunio.
Della grande sfida del pomeriggio di Serie A ha parlato Antonio Floro Flores, uno dei calciatori simbolo della storia del Sassuolo, ma che ha indossato anche la maglia del Napoli oltre ad essere partenopeo di origine.
Napoli-Sassuolo, Floro Flores sicuro: “L’unico insostituibile è Lobotka”
Intervenuto ai microfoni di ‘Radio Marte’ durante ‘Marte Sport Live’ l’ex calciatore ha commentato così il match in calendario: “Sarà una gara difficile, perché il Sassuolo gioca spensierato. Mister Dionisi sta portando avanti lo splendido lavoro di De Zerbi. Ci saranno diversi duelli a tutto campo. Già ho visto i neroverdi contro il Verona e godono di ottima salute. In ogni caso in questo momento è ovviamente il Sassuolo a doversi preoccupare di più. Se perde 1-0 a Napoli, contro una squadra così in forma, è già una conquista”.
Floro Flores elogia il momento del Napoli e la forza dei suoi giocatori: “Ad oggi non vedo punti deboli. Complimenti alla società per il gruppo costruito ed elogi assoluti a Spalletti per il gioco e la gestione. In attacco chiunque di essi giochi, fa gol. Credo che domani ci sia Osimhen, ma anche con Simeone le cose vanno bene. Per me l’unico insostituibile è Lobotka. È impressionante per come detta i tempi, risolve i problemi della mediana, gioca a due tocchi. È un giocatore delizioso, fortissimo. Non ne vedo così forti in quel ruolo oggi in Europa”.