Dopo la sconfitta della sua Juventus contro il Benfica, in queste ore ci sono state delle importanti dichiarazioni di Andrea Agnelli.
La Juventus è fuori dalla Champions League. I bianconeri non venivano eliminati dalla fase a gironi della massima competizione europea per club dalla stagione 2013/14, ovvero quando il team di Antonio Conte fu eliminato dal Galatasaray.
A sancire l’eliminazione aritmetica è stata la sconfitta di martedì in Portogallo contro il Benfica per 4-3. Nonostante il solo gol di svantaggio, la Juventus ha rischiato un tracollo storico contro i lusitano. I padroni di casa, infatti, potevano dilagare, ma poi negli ultimi venti minuti della gara c’è stata una reazione da parte degli uomini di Massimiliano Allegri.
Dopo il ko contro il Benfica, la Juventus è attesa dal match di campionato contro il Lecce di Marco Baroni. I bianconeri, di fatto, sabato al Via del Mare hanno l’obbligo per dare continuità alle vittorie con Torino ed Empoli. Tuttavia in casa bianconera c’è stato ‘provvedimento’ di unità da parte di Andrea Agnelli.
Juventus, il ‘provvedimento’ di Andrea Agnelli: “Serve unità, il club ha agito con correttezza”
Come quanto riportato da ‘Sky Sport’, il presidente della Juventus, a seguito degli ultimi sviluppi dell’inchiesta ‘Prisma’, ha voluto mandare un messaggio ai propri dipendenti: “ Dobbiamo essere uniti, il club è convinto di aver agito sempre nel rispetto delle norme e delle leggi che regolano le materie finanziarie, come nella prassi dell’industria del calcio”.
Queste parole di Agnelli hanno sicuramente l’intento sia di calmare i propri dipendenti che dare un segnale all’esterno di compattezza. Il tutto, come riportato sempre da ‘Sky Sport’, è avvenuto alla presenza dei legali bianconeri. Il presidente bianconero ha spiegato quali sono le contestazioni della Procura di Torino, la quale ipotizza, fra gli altri, reati di falsi in bilancio e false comunicazioni al mercato a carico di 16 indagati, in cui c’è la stessa Juventus intesa come persona giuridica.