I tifosi della Roma non hanno considerato un particolare importante durante i cori che inneggiavano al Vesuvio
La Curva è un posto di aggregazione popolare, qualsiasi tifoseria riguardi. Le nuove generazioni di tifosi, tuttavia, sono molto più attaccate ai cellulari rispetto alle precedenti. E’ normale, è una questione che non riguarda solo la stadio. Ma in altri tempi non si sarebbe mai pensato di fare dei video mentre si è allo stadio e non viversi il momento, qualunque esso sia. E proprio uno di questi video potrebbe costar caro alla tifoseria più calda della Roma, quella della Curva Sud.
Durante la partita tra Roma e Napoli, infatti, come spesso accade sono stati intonati dei cori che inneggiavano al Vesuvio. Nessuna novità, dunque, con le solite ammende del Giudice Sportivo. Ma durante uno dei tanti cori, sono stati girati alcuni video da parte dei tifosi giallorossi che inquadravano le facce dei ‘colleghi’ di tifo.
Roma, la Curva Sud era già diffidata
L’edizione di oggi di Repubblica si è soffermata proprio su questo particolare: “Grazie ai social e ai video che girano, che rendono riconoscibili le facce, le autorità saranno facilitate dal riconoscere i tifosi. La Curva Sud era già diffidata e si è levato più volte il coro che discrimina i napoletani”. Dunque, i video che diventano virali soprattutto su TikTok potrebbero agevolare le autorità per eventuali sanzioni.
La violenza verbale e fisica negli stadi è una piaga ancora molto forte del calcio italiano. Tanti sono gli episodi di odio tra le squadre che si verificano ogni weekend. Come per esempio quelli all’Artemio Franchi di Firenze, anche se in quel caso si è sfociati anche nella violenza fisica, appunto.