Il Napoli ieri ha ottenuto la nona vittoria in campionato, lasciando alla Roma soltanto le briciole: il dato emerso preoccupa José Mourinho.
L’ennesima dimostrazione di potenza. Il Napoli ieri all’Olimpico ha conquistato la nona vittoria in campionato, l’undicesima consecutiva dall’inizio della stagione considerando pure la Champions League. Un ruolino di marcia eccezionale, al di là di ogni più rosea aspettativa iniziale del club e della tifoseria, che certifica una volta di più la bontà del lavoro fatto dalla dirigenza in sede di mercato e dal tecnico Luciano Spalletti.
Quest’ultimo, in particolare, in poco tempo è stato capace di creare un’orchestra perfetta che suona ormai a memoria. Qualsiasi giocatore impiegato, infatti, sa come muoversi in campo e cosa fare per rendersi utile alla causa. Un organismo che si muove all’unisono, capace di inaridire le fonti del gioco degli avversari. La sfida con i capitolini (che nei tre turni precedenti al match avevano ottenuto tre successi di fila) nascondeva numerose insidie eppure gli azzurri sono stati capaci di gestire al meglio i ritmi, colpendo nel momento più adatto.
Alla fine a risultare decisivo ci ha pensato Victor Osimhen (quinto centro in 9 presenze complessive), abile ad eludere la marcatura di Chris Smalling e a trafiggere Rui Patricio da posizione angolata. Tre punti fondamentali, che consentono agli azzurri di consolidare la vetta della classifica e mantenere a distanza il Milan secondo. Per José Mourinho, invece, soltanto cattive notizie a partire da uno specifico dato che di certo non farà piacere all’ambiente giallorosso.
Napoli-Roma, il dato che non fa piacere a Mourinho
I capitolini si sono impegnati tuttavia, nell’arco dell’intera partita, non sono mai riusciti a tirare in porta. Soltanto una conclusione di Nicolò Zaniolo nel primo tempo (peraltro finita distante dai pali difesi da Alex Meret) e poco altro. Un elemento preoccupante anche perché, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘Il Corriere dello Sport’, era “dal 13 dicembre 2015” che un simile scenario “non accadeva”.
Le riflessioni, in casa Roma, saranno quindi inevitabili. Il Napoli, invece, può guardare al futuro con entusiasmo ed iniziare a preparare nel migliore dei modi la gara di Champions League contro i Glasgow Rangers, in programma mercoledì. Spalletti non vuole fermarsi: mai come quest’anno tutti i traguardi appaiono alla portata.