L’ex allenatore si lascia andare alla dichiarazione destinata a far discutere: Maradona difficilmente avrebbe trovato spazio nella sua squadra.
Diego Armando Maradona è universalmente riconosciuto come uno dei calciatori più forti della storia del calcio. Secondo molti, non solo a Napoli o in Argentina, di gran lunga il più forte. Allenatori di ogni epoca avrebbero fatto carte false per poterlo schierare. Ma, a quanto pare, con un’eccezione di prestigio.
Arrigo Sacchi, che col suo Milan degli olandesi è stato il grande rivale del Napoli di Maradona, ha dichiarato, ai microfoni di TMW Radio, che non è certo che avrebbe preso Diego nel suo Milan. Il discorso di Sacchi parte dalla sua visione dei rossoneri dell’epoca e dalla sua idea di calcio.
“Ho fatto spendere poco al Milan.” ha dichiarato Sacchi. “Volevo giocatori dediti all’etica, al collettivo, al lavoro. Non volevo individualisti, ma giocatori che giocassero per il collettivo.” A domanda se per Maradona avesse fatto un’eccezione, la risposta di Sacchi è stata spiazzante: “Non so mica se l’avrei preso.”
Maradona, le dichiarazioni di Sacchi fanno discutere.
Dichiarazioni, quelle dell’ex tecnico del Milan, che faranno certamente discutere. Sacchi prova poi ad articolare meglio il suo ragionamento: “La stampa guarda sempre al risultato finale. Non interessa come hai giocato, non importa. ”
“Per noi una vittoria senza emozioni non era una vittoria.” ha concluso Sacchi. “Una vittoria senza merito non può essere considerata una vittoria. Se non hai un grande club è difficile fare grandi cose.”