Napoli, il record in Europa che fa impazzire De Laurentiis e i tifosi

Il Napoli è in vetta al campionato di Serie A e nel merito dei suoi primati attuali vi è anche un record davvero significativo rispetto al valore del gruppo.

Dieci vittorie consecutive ha raggiunto la squadra guidata da Luciano Spalletti, dopo averne accumulata una ancora nell’ultimo turno del campionato di Serie A contro il Bologna. Una prestazione che ha richiesto il massimo agli azzurri, che hanno dovuto fare a meno di Rrahmani e Anguissa a causa d’infortunio. Ciò unito alla fisiologica stanchezza dei tanti impegni accomunati ha fatto in modo che la vittoria si raggiungesse soltanto nel finale, grazie al contributo di Victor Osimhen.

Esultanza di gruppo Napoli
Esultanza azzurri, Napoli-Bologna (LaPresse)

Tra i calciatori che si sono distinti c’è Juan Jesus. Il difensore brasiliano è stato autore di un’ottima prestazione anche in Champions League contro l’Ajax, ma si è superato in campionato. È stata sua la rete nel finale del primo tempo, sorta da un’occasione grazie a corner, che ha permesso agli azzurri di rientrare in campo sull’1-1.

Nel secondo tempo l’ingresso in campo di Lozano e Osimhen ha scosso l’attacco, dandogli maggiore verticalità e brio. Proprio il messicano e il nigeriano hanno chiuso i conti, firmando anche un altro record per la squadra azzurra in Europa.

Lozano e Osimhen si abbracciano
Hirving Lozano e Victor Osimhen, Napoli-Bologna (LaPresse)

Napoli capolista, un nuovo primato per la squadra di Spalletti

Come riportato anche da ‘La Gazzetta dello Sport’, sette diversi giocatori del Napoli hanno segnato almeno un gol entrando dalla panchina. Questi numeri sono unici nei cinque principali campionati europei in corso. A questi numeri andrebbero sommati anche gli altri cinque gol di Champions League segnati anche in questo caso da calciatori subentrati.

Un dato accompagnato dai tre gol minimo a partita che il Napoli segna ultimamente, che danno la dimensione della forza offensiva degli uomini a disposizione di Luciano Spalletti e aiuta a comprendere anche quanto sia effettivamente sottile la differenza tra titolari e riserve per il toscano, come spesso ha cercato di chiarire. Ne sono felici i tifosi ma anche il patron Aurelio De Laurentiis, perché ciò consente di valorizzare tutti i calciatori della rosa.

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