Un inconveniente importante potrebbe colpire il Napoli di Luciano Spalletti durante il prossimo anno: la notizia è stata ufficializzata in giornata.
Quando manca leggermente più di un mese ai Mondiali di Qatar 2022, arriva un nuovo annuncio che riguarda la sede della kermesse. Sarà la stessa della Coppa d’Asia 2023. Un altro appuntamento che il Qatar si è aggiudicato, non senza polemiche già riscontrate a causa del periodo dell’anno della coppa del mondo e le regole vigenti nel paese ospitante.
Tuttavia, a favorire il Qatar è stata la decisione della Cina di ritirare la sua candidatura a causa della pandemia da Covid-19, rispetto alla quale il paese asiatico continua a essere molto cauteloso, mantenendo diversi misure di controllo sui comportamenti in gruppo.
L’AFC, Comitato Esecutivo della Confederazione calcistica dell’Asia, ha emesso in data odierna il comunicato definitivo. Ha così annunciato che “sarà la Federazione di Calcio del Qatar ad ospitare la Coppa d’Asia 2023”.
In Qatar anche la Coppa d’Asia 2023: il Napoli si preoccupa?
Oltre a comportare uno spostamento logistico della competizione, ci sarà anche un brusco cambiamento delle temperature da non sottovalutare. Disputare la Coppa durante i mesi estivi in Qatar sarebbe in possibile a causa del caldo eccessivo e infatti per questo i Mondiali si giocano nell’inverno europeo. Stesso discorso avverrà per l’Asia?
C’è da capire. Se ciò dovesse essere così, significherebbe che la competizione non avrà luogo a giugno ma verosimilmente nel medesimo periodo dell’anno di Qatar 2022. Una pessima notizia potrebbe allora arrivare per il Napoli, che si vedrebbe costretto a perdere Kim Min-Jae per circa un mese a metà della prossima stagione. Si ripeterebbe quanto accaduto con Anguissa e Koulibaly per la Coppa d’Africa, durante gli inizi del 2022.