La città di Napoli doveva oggi lanciare un grande evento. Le cose, invece, non sono andate affatto come previsto.
Doveva essere una giornata storica per Napoli e per tutti gli appassionati di sport e si è trasformata in un vero e proprio ‘incubo’. La città partenopea doveva aprire le porte agli appassionati di tennis e questa mattina doveva iniziare il torneo Atp 250 di Napoli, ma le cose non sono andate come previsto.
Stamattina il rinvio aveva scatenato polemiche, ma poco dopo è stata fatta chiarezza. Le forti piogge, arrivate nella giornata di Giovedì, hanno causato danni ai campi da gioco e la situazione è peggiorata pian piano. Il giornalista di Fanpage Andrea Parrella ha fatto le prime ricostruzioni sulla vicenda, attraverso il suo profilo Twitter.
I campi da gioco, trasformati in cemento nelle ultime settimane (normalmente sono di terra rossa), non erano praticabili. Questa mattina tutti gli appassionati hanno avuto quest’amara sorpresa. Le qualificazioni per l’accesso al tabellone principale dovevano essere disputate in giornata, ma l’organizzazione ha pubblicato una nota spiegando l’accaduto e chiarendo che i motivi dei disagi sono stati creati da Mapei, l’azienda addetta alla realizzazione dei campi.
Napoli, torneo di tennis nel caos
Gli organizzatori del torneo di tennis di Napoli, poche ore dopo l’accaduto, hanno diramato un comunicato per provare a spegnere le polemiche. Ecco le dichiarazioni: “Per problemi relativi al materiale usato per la realizzazione dei campi da un’azienda leader nel settore siamo costretti a rinviare i match delle qualificazioni di oggi e domani”.
Inoltre gli organizzatori hanno comunicato lo spostamento dei match in un’altra sede ed hanno dichiarato: “Per tale motivo gli incontri di qualificazione non avranno luogo sui campi del Tennis Club Napoli”. Secondo ultime indiscrezioni i match di qualificazione si disputeranno a Monteruscello, in provincia di Napoli. Questa situazione ha generato numerose polemiche ed una ‘figuraccia’ in ogni caso su scala mondiale.