Napoli-Bologna, la decisione di Spalletti è definitiva: il top è out

Con il rientro di Victor Osimhen, contro il Bologna mister Luciano Spalletti deve compiere la scelta di schierarlo in campo dal 1′ o lasciare spazio ancora a Giacomo Raspadori.

Dopo la grande vittoria in Napoli-Ajax che è valsa agli azzurri la qualificazione, con due giornate di anticipo, agli ottavi di finale di Champions League, gli azzurri sono impegnati contro il Bologna. La formazione azzurra accogliere allo Stadio Diego Armando Maradona il gruppo allenato da Thiago Motta.

Spalletti e Giuntoli seri in panchina
Luciano Spalletti e Cristiano Giuntoli, Napoli (LaPresse)

Per il tecnico Spalletti il sabato non sarà facile poiché bisognerà sciogliere gli ultimi dubbi di formazione rispetto all’attacco. In difesa mancherà Amir Rrahmani, fermo per infortunio. Lo stesso vale per il centrocampo, che dovrà fare a meno del suo perno, Frank Anguissa per la medesima motivazione.

Un’idea potrebbe essere quella di rivedere lo schema di gioco oltre ai suoi interpreti, e ciò riguarderà anche il reparto offensivo. Giacomo Raspadori sta facendo molto bene nel ruolo di centravanti, ma Spalletti può contare sull’agognato ritorno di Victor Osimhen.

Raspadori esulta contro l'Ajax
Giacomo Raspadori, Napoli (LaPresse)

Napoli-Bologna, Raspadori od Osimhen? Le ultime

Il 4-3-3 dovrebbe essere confermato, per non mandare in difficoltà la squadra con il turnover che sarà tanto necessario quanto obbligato. Secondo le informazioni riferite dal ‘Corriere dello Sport’, il tecnico Spalletti non farà a meno di Giacomo Raspadori da titolare. L’ex Sassuolo sta facendo particolarmente bene e ad oggi è una garanzia per la squadra.

Ciò non significa che l’allenatore farà a meno del nigeriano. Il centravanti sarà schierato comunque ma a partita in corso, anche per consentirgli un graduale ritorno in campo, senza mettergli pressione o eccessivi carichi. Ci sono tanti impegni sia in campionato che in Champions League prima della sosta di novembre e sarà necessario non incorrere in ulteriori infortuni muscolari dovuti al sovraccarico.

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