“Come la Befana”: Juventus, il paragone umiliante dopo la sconfitta

Il paragone inaspettato dopo la sconfitta della Juventus in Israele sul campo del Maccabi Haifa

La Juventus ieri ha perso sul campo del Maccabi Haifa 2-0, una partita che probabilmente farà fuori i bianconeri dalla Champions. La squadra di Allegri ha un piede e mezzo in Europa League dopo anche l’1-1 tra il PSG e il Benfica. A fine partita, anche Andrea Agnelli è tornato a parlare per spiegare i motivi di una sconfitta che ha del clamoroso, e che ha fatto infuriare i tifosi bianconeri sui social.

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Allegri, il paragone umiliante (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

Allegri resta ben saldo al suo posto, almeno fino al Mondiale. E’ questa la decisione dei vertici della Juventus, che hanno deciso di puntare ancora sul tecnico, nella speranza che prenda le redini in mano di una squadra completamente allo sbando. Quello col Maccabi è il punto più basso della storia recente della Juve.

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Maccabi, il paragone umiliante per la Juve (LaPresse) UltimeCalcioNapoli.it

Juventus, il paragone umiliante dopo il 2-0 col Maccabi

L’edizione di oggi di Repubblica si sofferma sulla sconfitta della Juventus: “Erano 20 anni che il Maccabi non faceva punti in Champions, poi è arrivata la squadra di Allegri che ne ha concessi 3 in un colpo solo. In questa stagione la Juve ha un pregio, gira il mondo e fa felici le persone, come la Befana, prima o poi arriva per tutti”. Un paragone umiliante che però ci sta tutto visto ciò che si è visto ieri al Sammy Ofer Stadium.

La Juve è in difficoltà sul piano fisico e tecnico, non ha identità, fatica a trovare un gioco. I calciatori in campo sembrano inadeguati oltre che nervosi, non sanno cosa fare. E Allegri sembra lontanissimo dal trovare la soluzione. Tanta retorica durante le interviste, ma pochissimi fatti nel concreto. E già nel prossimo turno col Benfica potrebbe arrivare l’aritmetica esclusione dalla Champions League.

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