De Laurentiis sarà obbligato a prenderlo: Napoli, si accende il mercato

Il Napoli riaccende già il calciomercato con un colpo che ormai i tifosi azzurri attendono e rispetto ai quali saranno molto felici.

Contro Liverpool e Ajax è andato a segno, il gol gli è mancato soltanto nella sfida scozzese contro il Rangers Glasgow. Nelle gare d’andata del girone di Champions League il destino di Giovanni Simeone è andato decisamente oltre i suoi sogni. L’attaccante argentino, arrivato in estate dall’Hellas Verona, ha già dato un contributo importante in campo internazionale e in Serie A alla squadra di Luciano Spalletti.

De Laurentiis allo stadio
Aurelio De Laurentiis, Napoli (LaPresse)

Nelle scorse settimane proprio il tecnico toscano si era esposto così sul ‘Cholito’, dichiarando: “Giovanni è uno di quei calciatori che per arrivare ad essere un giocatore del Napoli ha fatto tanta strada e da solo.Quando ha deciso di venire qui ha fatto di tutto per venire e sapeva perfettamente che c’era Osimhen, ma non ha voluto sentir parlare di altro. È un grande lavoratore”.

La sinergia tra Simeone e il Napoli in effetti è scattata subito e l’hanno dimostrato i fatti. L’affetto è vicendevole e sta aiutando sicuramente anche al migliore rendimento di volta in volta dell’attaccante.

Simeone esulta col Napoli
Giovanni Simeone, Napoli (LaPresse)

Napoli, il riscatto di Simeone: ecco quando sarà obbligatorio

I risultati di squadra saranno d’altronde fondamentali per fare in modo che l’intesa prosegua concretamente negli anni. Come riferisce il ‘Corriere dello Sport’, il Napoli ha versato 2,5 milioni di euro nelle casse dell’Hellas Verona per il prestito oneroso di Giovanni Simeone. Qualora il club dovesse, anche grazie alle reti del ‘Cholito’, arrivare nuovamente in Champions League, scatterà l’obbligo di riscatto.

Per averlo tutto per sé gli azzurri dovranno versare in quel caso al Verona i 12,5 milioni di euro previsti dal riscatto. Il Napoli se lo augura perché ciò significherebbe aver condotto un’altra stagione importante e anche perché Simeone è apprezzato da molto tempo. Cristiano Giuntoli, direttore sportivo degli azzurri, lo seguiva dallo scorso gennaio, iniziando così una trattativa che si è conclusa durante l’estate, col rischio spesso che saltasse. La volontà tanto del Napoli quanto dell’attaccante è stata la chiave per la svolta.

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