Il Napoli si prepara alla sfida di Champions League contro l’Ajax: Raspadori si scalda ed intanto fissa gli obiettivi della squadra.
L’attesa, ormai, è quasi giunta al termine. Stasera il Napoli affronterà in trasferta l’Ajax con l’obiettivo di consolidare il primo posto nel girone A ed ottenere la terza vittoria consecutiva. Quella che, in pratica, consentirebbe ai partenopei di mettere già una seria ipoteca sul passaggio alla fase successiva. La squadra, nelle scorse ore, ha svolto la rifinitura con il tecnico Luciano Spalletti impegnato a scogliere gli ultimi dubbi di formazione.
L’unico assente è Victor Osimhen, il quale non ha ancora smaltito del tutto la lesione di secondo grado del bicipite femorale rimediata nella gara vinta ai danni del Liverpool. Le sue condizioni sono sì migliorate negli ultimi giorni ma non al punto da renderlo convocabile per la sfida in programma ad Amsterdam. Ora resta da vedere soltanto chi deciderà di impiegare l’allenatore tra Giovani Simeone e Giacomo Raspadori, entrambi ambientatisi al meglio nella nuova realtà. Il primo, in particolare, ha totalizzato 2 reti in 7 apparizioni complessive.
Lo stesso bottino del classe 2000, impiegato però 9 volte. La scelta verrà presa in base al piano tattico che Spalletti intende adottare. Simeone, ad esempio, garantisce maggiore concretezza sotto porta mentre Raspadori è abile a cucire il gioco e a favorire l’inserimento dei centrocampisti. Il ballottaggio è destinato a chiudersi soltanto qualche minuto prima del fischio d’inizio, con l’ex Sassuolo che nel frattempo ai microfoni del ‘Corriere della Sera’ ha parlato del suo trasferimento a Napoli.
Napoli, Raspadori parla del suo trasferimento al Napoli
L’attaccante, acquistato dagli azzurri con la formula del prestito oneroso (5 milioni) con diritto di riscatto fissato a 30, di fatto è andato a raccogliere il testimone lasciato da Dries Mertens. “Lui qui ha fatto il record. È stato un protagonista. L’ho conosciuto e mi ha fatto una grande impressione anche dal punto di vista umano”. La decisione di accettare la proposta del Napoli, alla fine, si è rivelata quella giusta. “Voluta. Pensata e approvata anche dalla mia famiglia. Ringrazierò sempre il Sassuolo che ha capito la mia esigenza e l’ha assecondata”.
Con i compagni si è creato subito un ottimo legame, anche con Simeone (“la competizione è energia”) ed ora l’obiettivo è quello di continuare a stupire. Tanto in Italia quanto in Europa. L’Ajax, che dovrà fare a meno di due big, è avvisato. I club della Serie A, pure. “Siamo tanti nella zona alta della classifica, ed è presto per dire chi taglierà il traguardo. Milan, Inter, Roma, Atalanta e Juventus e noi che non ci poniamo limiti”. Raspadori sogna in grande.