Napoli, la scelta fa divide i tifosi: arriva la rivelazione ufficiale

Le scelte di Luciano Spalletti hanno spaccato l’opinione dei tifosi del Napoli prima del match con l’Ajax ma sono state spiegate dalla società

Napoli a caccia della terza vittoria consecutiva in Champions. Un successo che avvicinerebbe la squadra di Luciano Spalletti al nastro d’arrivo per la qualificazione agli ottavi di finale. Con l’Ajax non sarà un match semplice. Prima dell’incontro, ha parlato abbondantemente del momento il direttore sportivo Cristiano Giuntoli.

Spalletti ha sorpreso con le sue scelte per la partita con l'Ajax
Spalletti ha sorpreso con le sue scelte per la partita con l’Ajax (LaPresse) Ultimecalcionapoli.it

Il direttore sportivo dei partenopei si è soffermato pure su una questione tattica, ovvero l’utilizzo di Giacomo Raspadori. Il calciatore prelevato dal Napoli è stato scelto da Spalletti per guidare l’attacco nel confronto con i lancieri.

Giuntoli ha spiegato le scelte di Spalletti
Giuntoli ha spiegato le scelte di Spalletti (LaPresse) UltimecalcioNapoli.it

Napoli, Giuntoli spiega le decisioni tattiche: “Raspadori lega meglio il gioco, Olivera in campo per fermare Tadic”

Il direttore sportivo azzurro, intervenuto ai microfoni di ‘Sky Sport’ prima del calcio d’inizio ha parlato anche di questioni tattiche, spiegando alcune scelte operate da Luciano Spalletti. “Con la scelta di Raspadori al posto di Simeone credo che il tecnico voglia continuare sulla scia della partita contro il Torino. Vuole avere il dominio della palla e quindi ha scelto un calciatore bravo a legare come Giacomo. Nel finale può diventare utile invece un elemento dotato di maggiore gamba e presenza fisica”.

L’altra considerazione compiuta dal ds riguarda la titolarità di Olivera: “Mario Rui sta facendo molto bene ma Tadic è un calciatore fisico e loro giocano molto su questo aspetto. In questo caso Spalletti ha potuto ricorrere a questa scelta per limitare le caratteristiche dell’esterno dell’Ajax”.

Infine su Kvara: “Parlano tutti bene di lui ma in realtà tutta la squadra sta facendo bene. Lo avevamo già cercato ai tempi di Ancelotti, siamo stati bravi, fortunati e tempestivi. Dobbiamo però migliorare tanto e tenere i piedi per terra, restando sereni”.

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