Santon dice basta: il terzino ha deciso di ritirarsi. Nel corso di un’intervista ha rivelato un clamoroso retroscena che riguarda il Napoli
A soli 31 anni, Davide Santon ha deciso di dire basta. L’ultima squadra del terzino è stata la Roma: il contratto è scaduto lo scorso giugno 2022 dopo l’ennesima stagione tormentata dagli infortuni. Ed è così che il giocatore ha deciso di optare per il ritiro, nonostante la giovane età. “Se continuavo rischiavo le protesi“, ha rivelato.
Santon lo ricordiamo al debutto con l’Inter da giovanissimo contro il Cristiano Ronaldo del Manchester United proprio con José Mourinho allenatore. Sembrava davvero un predestinato, ma poi le cose sono andate diversamente anche a causa dei continui infortuni. Il prestito al Cesena, l’esperienza di 4 anni al Newcastle, il ritorno all’Inter nel 2015 e poi la Roma come ultima squadra della sua carriera, prima della decisione di smettere. Ma prima di andare ai giallorossi, Santon avrebbe potuto vestire la maglia del Napoli.
Napoli, la rivelazione di Santon: tutto vero
Il terzino infatti fece addirittura le visite mediche a Villa Stuart con il club azzurro ma non le superò. A Tuttosport ha parlato proprio di quell’esperienza che non è stata facile da digerire: “Quando succedono queste cose è sempre dura, pensi sempre ‘Questa è la fine’. Poi ti rimbocchi le maniche e lavori ancora più sodo. Infatti sono andato alla Roma poi: partivo come quinto terzino, invece spesso ero titolare. Il lavoro paga sempre“.
Già dopo questo episodio con il Napoli ha pensato di smettere, ma poi è arrivata la Roma e si è conquistato un piccolo riscatto. Inizialmente infatti l’ex Inter è riuscito ad imporsi: come ha detto lui stesso, partiva da molto dietro e poi si è conquistato spazio. L’arrivo di Mourinho in giallorosso sembrava l’occasione per la definitiva ribalta, e invece ancora gli infortuni e infine, dopo la scadenza del contratto, la decisione inevitabile di appendere gli scarpini al chiodo.