Inter e Napoli si sono contese un giocatore oggi chiave per gli azzurri: l’indiscrezione la racconta in diretta radio l’ex giocatore dei nerazzurri.
Forse meno in vista degli altri nuovi acquisti perché difensore, ma Kim Min-Jae sta riuscendo a realizzare l’arduo compito di sostituire Kalidou Koulibaly come centrale insieme ad Amir Rrahmani e lo sta facendo anche con grande profitto. Contro il Milan è giunta l’ennesima grande prestazione, con un ottimo salvataggio in area nel finale e un’esultanza che sono diventati già un totem per i tifosi del Napoli.
Silenzioso ma rigido, è questo lo stile del sudcoreano, che rappresenta una certezza per la squadra e per mister Spalletti. Un elemento che al momento non ha fatto rimpiangere il giocatore senegalese, che in estate ha cambiato maglia per trasferirsi al Chelsea.
Di Kim Min-Jae ha parlato anche Giuseppe Bergomi, ex Inter, il quale ha analizzato ai microfoni di ‘Radio Kiss Kiss Napoli’ la prima parte di stagione in Serie A, mentre il campionato è fermo per la pausa Nazionali.
Bergomi: “Kim il soldatino del Napoli, lo voleva anche l’Inter”
Durante la trasmissione ‘Radio Goal’, Bergomi ha dichiarato: “Per me Kim è un soldatino, uno di quelli con l’elmetto. Va in battaglia e non ha paura di nulla, lo voleva in squadra anche l’Inter. Poi c’è Rrahmani, che è un altro coraggioso. Non un grande palleggiatore come nemmeno il compagno, ma a palleggiare devono essere gli altri”.
Sulla corsa scudetto l’ex calciatore è intervenuto così: “È presto. La Juventus era in difficoltà lo scorso anno, ma poi ha avuto lo spazio per rientrare. Il calcio va in una direzione e Juventus e Inter al momento vanno nell’altra. Le migliori ad oggi sono Milan e Napoli. Quando cambi, i giovani possono essere determinanti e darti qualcosa in più. Kvara devastante, Lobotka incredibile, Spalletti ha le sue idee e fa la differenza”.