Calciomercato Napoli, che retroscena: “Berlusconi fece saltare tutto”

Tanti sono i retroscena che caratterizzano un Milan-Napoli e fra questi uno arriva direttamente dall’illustre passato dei rossoneri, con una dichiarazione a posteriori davvero sorprendente.

Oggi è il responsabile dei portieri del Cesena, ma quando fra i pali c’era lui in rima persona ha vinto tutto guidato da mister Capello. Si tratta di Sebastiano Rossi, fra i grandi personaggi dei Milan-Napoli del passato. L’ex giocatore ha rilasciato un’intervista a ‘CalcioNapoli24.it’, durante la quale ha rilevato anche un retroscena ai tempi di Berlusconi alla presidenza dei milanesi.

Berlusconi al telefono
Silvio Berlusconi, Monza (LaPresse)

D’altronde, il Napoli l’ha accompagnato in un momento fondamentale per la sua carriera, poiché proprio contro gli azzurri ha debuttato con in Serie A, nella stagione 1987-88: “Mi fece gol Bagni. Avevo appena conquistato la promozione col Cesena e fu una grande emozione per me. Resta un ricordo indelebile quella partita per il valore personale che ha rappresentato. Quando leggo o sento parlare di Napoli mi viene sempre in mente un episodio che certifica la grandezza di quel pubblico…”.

Il ricordo di cui parla Rossi è un grande applauso che l’allora San Paolo tributò al Milan, che vinse in maniera netta in casa del Napoli.

Spalletti e Pioli si abbracciano sorridenti
Stefano Pioli e Luciano Spalletti, Napoli-Milan (LaPresse)

Sebastiano Rossi: “Potevo giocare nel Napoli, ma…”

“Ancora oggi ho nella mia mente questa scena. L’ho rivista raramente altre volte. Il pubblico napoletano è sempre stato spettacolare, da avversario percepivi tutto il loro calore”, racconta l’ex giocatore e grande amico del Pibe de Oro, Diego Armando Maradona.

Quel calore Rossi è stato davvero vicino ad averlo tutto per sé ogni giorno, poiché l’ex portiere fu vicinissimo agli azzurri con Moggi vestendo i panni del direttore, ma l’affare non si concretizzò mai: “Confermo. Ci fu un forte interessamento da parte del Napoli come da parte della Juventus, ma venne fuori il Milan con Berlusconi e allora decisi di firmare per loro, mi fecero un contratto triennale”.

 

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