L’allenatore non ha alcun dubbio, ha rivelato il suo pensiero poco fa in conferenza stampa. Ecco cosa ha detto
La stagione è appena iniziata ma la classifica si sta già delineando. Napoli, Milan e Atalanta sono al momento in testa alla classifica di Serie A. Domani lo scontro diretto fra azzurri e rossoneri alle 20:45 allo stadio San Siro; una sfida bellissima fra le due migliori squadre del momento. Entrambe sono reduci dalle fatiche in Europa e giocano a ritmi molto alti. Ci sono tutti gli ingredienti per vedere una gran bella partita, nonostante le assenze di giocatori importanti.
Il Milan non avrà Rafael Leao per squalifica, il Napoli invece dovrà fare a meno di Osimhen. Spalletti ha recuperato Lozano, dall’altra parte Pioli non potrà contare nemmeno su Rebic e Origi, anche loro out per infortunio (oltre ai lungodegenti Florenzi e Ibrahimovic). Assenze pesanti quindi ma la partita resta di altissimo livello fra due squadre che giocano a viso aperto. E come lo scorso anno, saranno loro probabilmente a giocarsi lo Scudetto, insieme all’Inter (che non ha iniziato benissimo ma è a pochi punti) e la Juventus (che deve recuperare un po’ di terreno).
Gasperini in conferenza: l’annuncio sulla corsa Scudetto
L’altra capolista della Serie A è l’Atalanta, impegnata in un match molto importante domani alle ore 18:30. Gli orobici saranno in campo allo stadio Olimpico per affrontare la Roma di Mourinho. Gasperini vuole provare a fare risultato per dimenticare il pareggio con la Cremonese e stare aggrappato alla vetta, in attesa del risultato di Milan–Napoli. Ma l’allenatore nerazzurro non pensa minimamente alla scorsa per lo Scudetto.
L’allenatore ha le sue convinzioni per quanto riguarda la lotta per il titolo e le ha rivelate poco fa in conferenza stampa: “Milan, Napoli e Inter sono le più pronte a vincere nell’immediato. La Roma ha un organico forte, può pensare di competere ed è una squadra che può crescere“. Gasperini è sicuro quindi, la sua Atalanta non è in corsa per vincere lo Scudetto ma ci sono squadre più attrezzate. Difficile dargli torto, ma nel calcio tutto può succedere.