Il centrale coreano è stato incoronato da un grande ex del passato: “Merito dello scouting del Napoli, in giro pochi con il suo futuro”
Tra le squadre a punteggio pieno dopo due giornate di Champions League spicca anche la presenza del Napoli. La squadra di Luciano Spalletti è partita in maniera convinta sia in Europa sia in Italia. L’undici azzurro funziona alla perfezione. Il tecnico toscano non può che esserne orgoglioso. Molto bene l’attacco ma pure la difesa fa il suo dovere.
In queste prime otto partite ufficiali della stagione, il Napoli ha incassato soltanto cinque reti. I partenopei hanno chiuso senza subire gol nella metà delle circostanze. Un bilancio positivo, soprattutto se si considera che la retroguardia azzurra ha perso Kalidou Koulibaly dopo diverse stagioni. Al momento però Kim Min-jae non lo fa sta facendo rimpiangere. Il centrale coreano si è ambientato sùbito. L’ex Fenerbahce ha ricevuto l’incoronazione da una leggenda del Napoli.
Napoli, Bruscolotti incorona Kim Min-jae: “Pochi difensori in giro come lui, ha un grande futuro davanti”
La colonna del Napoli di Diego Armando Maradona, Beppe Bruscolotti, è intervenuto a ‘Radio CRC’ nel corso del programma ‘Si gonfia la rete’ di Raffaele Auriemma. L’ex difensore ha parlato del buon momento vissuto dalla formazione di Luciano Spalletti: “La squadra sta facendo vedere cose buone ma bisogna rimanere calmi. Chiaramente è bello gioire per quanto sta facendo il gruppo. Avremmo dovuto acquisire prima il vantaggio ma ancora una volta si è visto che la coppia di centrocampo è tutt’altra cosa”.
Bruscolotti ha poi fatto i complimenti a Spalletti: “Ha fatto un grande lavoro sulla testa della squadra. Gestire un gruppo così non è semplice. Chi entra dà sempre il massimo. Significa che c’è fiducia, soprattutto nell’allenatore. Il campionato è aperto e l’esperienza dello scorso anno dovrebbe aver aiutato il Napoli a crescere”.
E poi incorona Kim Min-jae: “Ricorda me, cerca sempre il pallone. Questo ragazzo ha un grande futuro. In giro ce ne sono pochi come lui. Bisogna quindi fare i complimenti anche allo scouting del Napoli che è sempre capace di scegliere giocatori giovani e forti. Tra lui e Rrhamani è cambiato il volto della difesa”.