Dopo l’ottima vittoria di ieri sera contro i Rangers, sul giocatore del Napoli è stato svelato un curioso retroscena.
Dopo aver battuto il Liverpool di Jurgen Klopp una settimana fa, il Napoli ha sconfitto ieri anche i Glasgow Rangers con il risultato di 0-3. I partenopei hanno sofferto un po’ la pressione che dà l’Ibrox Stadium, ma poi hanno preso le redini della gara.
Infatti, gli azzurri, dopo il doppio errore sul dischetto da parte di Zielinski, sono passati in vantaggio con la rete di Politano, sempre dagli undici metri. Il Napoli ha poi preso il largo con i subentrati dalla panchina. I partenopei, di fatto, hanno chiuso ogni discorso con le reti realizzate da Raspadori e Ndombele.
Tuttavia la prestazione degli uomini di Luciano Spalletti non è stata solo degna di nota in zona offensiva, ma anche in quella difensiva. Il reparto arretrato partenopeo, infatti, ha fornito una gran bella prestazione, visto che Meret si è dovuto impegnare solo per una conclusione avvenuta nel primo. Proprio su uno dei centrali del Napoli c’è un curioso retroscena.
Napoli, il retroscena di Marchetti su Kim Min-Jae: “Il Rennes aveva offerto di più, ma la volontà del difensore è stata decisiva”
Luca Marchetti, infatti, ha rilasciato queste dichiarazioni a ‘Radio Marte’ su Kim Min-Jae: “Avevamo pensato che il Napoli stesse perdendo la possibilità di prenderlo. Il Rennes era molto forte sul giocatore. I francesi avevano offerto di più, ma la volontà del difensore è stata determinante per vederlo in maglia azzurra”.
Il giornalista di ‘Sky Sport’ ha poi continuato il suo intervento: “Kvaratskhelia? Aveva diverse proposte, poi il Napoli è stato bravo e fortunato a prenderlo al momento giusto. Ndombele? Giuntoli ha sfruttato il rapporto che ha con Paratici. Simeone e Raspadori? Anche loro hanno voluto fortemente vestire la maglia azzurra”.