Manca poco ormai al fischio d’inizio della gara che vedrà protagonisti i Glasgow Rangers e il Napoli. Spalletti prepara una mossa a sorpresa.
L’attesa è quasi giunta al termine. Tutto pronto, nel Napoli, per la sfida di stasera sul campo dei Glasgow Rangers. La squadra ieri ha continuato a lavorare sotto lo sguardo attento del tecnico Luciano Spalletti il quale, in conferenza, ha rimarcato l’importanza della posta in palio invitando i giocatori a scendere in campo con la giusta determinazione. Una vittoria, infatti, consentirebbe di mettere una seria ipoteca sul passaggio alla fase successiva.
Il modulo di riferimento (salvo sorprese clamorose) sarà ancora il 4-3-3 che prevede, davanti alla porta difesa da Alex Meret, la coppia di centrali composta da Amir Rrahmani e Kim Min-jae. Giovanni di Lorenzo verrà confermato nel ruolo di terzino destro mentre a sinistra appare serrato il ballottaggio tra Mario Rui e Mathias Olivera. Una scelta definitiva verrà presa soltanto a ridosso della partita ma in questo momento l’uruguaiano risulta leggermente più avanti rispetto all’ex Empoli.
A centrocampo, invece, verrà riproposto dal primo minuto André Zambo Anguissa: insieme a lui ci saranno pure i rientranti Piotr Zelinski e Stanislav Lobotka. Solo panchina, quindi, per Tanguy Ndombelé non ancora ambientatosi al meglio nella nuova realtà. Diversi, infine, i dubbi riguardanti il reparto offensivo orfano di Victor Osimhen, che si rivedrà dopo la sosta dovuta agli impegni delle Nazionali a causa dell’infortunio rimediato nella gara vinta ai danni del Liverpool.
Napoli, Spalletti pensa ad un attacco inedito contro i Rangers
L’unica certezza consisterà nell’impiego di Matteo Politano al posto di Hirving Lozano (fermato dalla sindrome para influenzale). Gli altri due posti se li contenderanno Khvicha Kvaratskhelia, Giacomo Raspadori e Giovanni Simeone. Il georgiano rappresenta già una colonna portante della squadra (4 reti e 2 assist in 7 presenze complessive) tuttavia l’imminente big match di campionato contro il Milan sta spingendo Spalletti a fare ulteriori valutazioni. Ecco perché, ad esempio, non è da escludere che l’allenatore scelga di affidarsi al classe 2000 e all’ex Verona.
Un quadro verosimile per la giornalista del ‘Corriere del Mezzogiorno’ Monica Scozzafava, intervenuta ai microfoni di ‘Radio Kiss Kiss’. “Stasera penso che giochi Simeone anche in base alle parole di Spalletti ieri in conferenza ma Raspadori resta un’arma importante. Non mi stupirei se giocassero entrambi”. Un’opzione che consentirebbe di preservare Kvaratskhelia ed averlo così fresco a “San Siro”. “È un’ipotesi che potrebbe starci a mio giudizio”.