Luciano Spalletti e la frecciata lanciata in diretta all’allenatore del Napoli. Il motivo? Le scelte del tecnico in quarta prima fase della stagione
Il Napoli è al primo posto in classifica. Al netto di qualche difficoltà registrata in questo avvio di stagione, gli azzurri hanno comunque portato a casa dei risultati degni di nota, anche soffrendo. Come la vittoria contro lo Spezia, decisa dal gol nel finale di Raspadori. Ma anche l’importante successo in Champions contro il Liverpool, che ha regalato ai tifosi del Maradona una serata magica.
Eppure, ci sono ancora delle dinamiche interne che meritano di essere monitorate attentamente. L’attacco è ancora in una fase di ricerca di un equilibrio. Ora, con l’assenza forzata di Osimhen per infortunio, Spalletti sta anche valutando delle nuove situazioni che potrebbero vedere, ad esempio, Raspadori agire come falso nove.
Proprio contro i liguri, tra l’altro, il Napoli ha messo in campo un turnover importante, come visto anche in occasione del match contro il Lecce. C’è chi, però, non è propriamente d’accordo con la scelta di Spalletti di agire in maniera cosi netta sulla formazione titolare.
Napoli, Spalletti nel mirino: l’attacco arriva in diretta
Insomma, non tutti sono d’accordo con l’ampio turnover messo dentro dall’allenatore del Napoli. E cosi a criticarlo in maniera aspra ci ha pensato il giornalista Ciccio Marolda. Dai microfoni di ‘Radio Kiss Kiss Napoli’, infatti, è arrivata la frecciata pesante al tecnico degli azzurri.
“Il Napoli non ha bisogno di turnover vero e proprio, ma giusto di qualche rotazione, 2-3 cambi quando necessario”, ha spiegato Marolda alla radio ufficiale. “Con cinque cambi rivoluzioni la squadra: perché farlo col Napoli, che ha un suo disegno preciso e sta andando così bene?”, ha poi chiosato sull’argomento il giornalista.