Retroscena su Luciano Spalletti. Esce allo scoperto e rivela il motivo per cui il tecnico del Napoli lo ha messo fuori rosa.
La vittoria di ieri contro lo Spezia proietta il Napoli in testa alla classifica di Serie A. Gli azzurri, pur con qualche patema, riescono, grazie a Raspadori, a portare a casa i tre punti e, complice il mezzo passo falso dell’Atalanta, agguantano i nerazzurri al primo posto in graduatoria.
Un successo che, dopo la bellissima vittoria di Champions League contro il Liverpool, alza il morale e permette a mister Spalletti di lavorare con maggiore tranquillità in vista dei prossimi match. Sul tecnico napoletano però arriva un clamoroso retroscena che riguarda il suo passato alla Roma e il rapporto con Antonio Cassano.
L’ex calciatore barese, da sempre senza peli sulla lingua, torna durante la consueta diretta alla Bobo TV su Twich sul suo rapporto con il tecnico toscano. In particolare su di un episodio che gli costò il ruolo di vice-capitano della Roma e il posto in rosa e che, col senno di poi, contribuì a peggiorare il suo rapporto con il club giallorosso.
Spalletti, il retroscena di Cassano: “Lo mandai a fan…lo”
“Eravamo abituati ad allenarci in palestra con la musica ad alto volume.” ha raccontato Cassano alla Bobo TV. “Io lo alzai, ma Spalletti mi disse che dovevo abbassarlo. Io invece, ogni volta che me lo diceva, lo alzavo. C’erano Totti e Montella che nel frattempo mi provocavano”.
A quel punto la lite: “Spalletti allora si arrabbiò per la cosa ed io gli urlai ‘Non stai allenando le pippe dell’Udinese‘. Naturalmente non la prese bene e mi ha messo fuori rosa. Poco dopo mi arrivò la soffiata che mi aveva tolto anche la fascia di vice-capitano prima di un’amichevole. A quel punto l’ho mandato a fan…lo e me ne sono andato col pulmino.”