Insigne esce allo scoperto, l’ex Napoli spiega perché c’è sempre stata poca empatia con i tifosi. Le dichiarazioni lasciano di stucco
Dopo ben 11 anni il Napoli ha iniziato una nuova stagione senza Lorenzo Insigne. L’ex capitano non ha rinnovato il contratto e nei mesi scorsi ha accettato la super offerta del Toronto. Ormai è da qualche mese in Major League Soccer: ha già avuto modo di far vedere le sue qualità ma può fare ancora meglio. E probabilmente se lo aspetta anche il Club stesso, che lo ha acquistato con un contratto da 15 milioni a stagione per cinque anni.
Nel corso di questi mesi Insigne ha già avuto modo di parlare più volte di Napoli e dei napoletani. Lo ha rifatto anche stavolta in un’intervista rilasciata ad Amazon Prime Video. In questa occasione l’ex capitano si è soffermato su un aspetto molto importante. Che ha caratterizzato la sua esperienza per tanti anni con la maglia azzurra. Il suo rapporto con i tifosi. Mai idilliaco, pieno zeppo di alti e bassi. Amore ed odio insomma.
La rivelazione di Insigne sui tifosi del Napoli
Insigne ha giustificato questo rapporto “freddo” con i tifosi del Napoli per un suo problema di natura caratteriale. Senza nascondere il problema di base: da lui, figlio di questa terra, ci si aspettava sempre qualcosa in più rispetto agli altri: “Dovevo dimostrare il triplo”.
Insigne ha poi continuato sottolineando altri aspetti molto importante della sua carriera in azzurro: “Mi dispiace non aver avuto ogni tanto atteggiamenti da professionista, soprattutto per i più piccoli che ci guardano. A volte mi chiudo in me stesso, e sicuramente è stato questo a far sì che non si creasse una grande empatia con i tifosi. Ma alla fine, dopo il saluto all’ultima partite, credo di poter dire di aver lasciare qualcosa di buono. Mi fa sentire orgoglioso“.