La scottante rivelazione dell’ex Napoli sul suo addio all’azzurro: “Mi assillava, è stato importante per il trasferimento”. Il retroscena è clamoroso
Il Napoli ha trascorso un’estate movimentata a causa del calciomercato. In una fase iniziale c’era tanto malcontento fra i tifosi, soprattutto per due addii: Dries Mertens, andato via a parametro zero, e Kalidou Koulibaly, ceduto ad un anno di distanza dalla scadenza al Chelsea per 40 milioni. Un trasferimento voluto anche dal calciatore stesso: un’opportunità imperdibile per provare a vincere qualcosa di importante a livello Nazionale ed europeo.
Una cessione importante dal punto di vista economico anche per il Napoli. De Laurentiis infatti è riuscito ad incassare una cifra molto alta per un calciatore in scadenza. Che, seppur importante, aveva ormai deciso di cambiare aria. A quanto pare, però, la scelta di andare via dal Club azzurro era già stata fatta da tempo. Intervenuto ai microfoni del sito ufficiale del Chelsea, Koulibaly ha fatto una rivelazione molto interessante che riguarda lui, l’addio al Napoli e… un compagno di squadra.
Napoli, il retroscena sull’addio: l’annuncio
Il giocatore in questione è Jorginho, l’altro ex Napoli della rose dei Blues. A quanto pare anche lui è stato decisivo per il trasferimento di KK a Londra, e non da poco tempo. Infatti, come racconta Kalidou, il centrocampista “mi assilla da giugno, o forse marzo, mandami messaggi e implorandomi di venire al Chelsea“. Fondamentale quindi il pressing dell’italo-brasiliano per far sì che si concretizzasse il passaggio di Koulibaly in Inghilterra.
Ha aggiungo poi: “Ho parlato spesso con lui e con Mendy: entrambi hanno detto grandi cose sul club, sulla squadra e sui tifosi“. Koulibaly poi rivela cosa ha detto allo stesso Jorginho quando nel 2018 passò proprio dal Napoli al Chelsea: “Prima che lasciasse Napoli gli avevo promesso che prima o poi avremmo giocato di nuovo insieme“. Desiderio realizzato quindi. Per KK è iniziata una seconda carriera in un Club che può puntare a vincere tutto. Insieme a lui l’amico Jorginho, due elementi che hanno segnato la storia recente del calcio a Napoli.