Novità importanti sulle dichiarazioni di mister Sarri dopo la sfida persa dalla Lazio contro il Napoli: intervengono le autorità sportive.
La sconfitta per 1-2 all’Olimpico contro il Napoli ha scatenato Maurizio Sarri, tecnico della Lazio, nel post-match. Secondo le sue considerazioni, il risultato è stato in qualche modo orientato e spinto dalle decisioni arbitrali. Queste avrebbero danneggiato la formazione di casa. Atteggiamento da parte dei direttori di gara che, secondo il toscano, è costante dall’inizio della stagione sportiva.
“Quest’anno siamo sui co***oni agli arbitri, è palese. Qualcuno ce l’ha anche detto. È accaduto col Bologna, quando abbiamo protestato tanto e nel sottopassaggio ce l’hanno detto. Ci sono stati tanti ammoniti, mentre gli episodi di questa sera sono inquietanti. Poi col Napoli che è una grande squadra puoi perdere sempre e comunque, ma è un altro discorso. Poteva vincere la partita lo stesso”, aveva infatti commentato Sarri in conferenza stampa.
Il tecnico a gran voce aveva poi chiesto l’intervento di Gianluca Rocchi, dirigente e designatore, per mitigare l’atteggiamento degli arbitri nei confronti della Lazio.
Lazio-Napoli, fascicolo aperto sulle dichiarazioni di Sarri
“Anche io sarei contento dell’arbitro a parti invertite, se fossi Spalletti. Se fossi il presidente, io domattina vorrei subito un confronto con Rocchi”, aveva poi incalzato Sarri e tali dichiarazioni non è stato possibile bypassarle da parte della Procura Federale.
In merito alle dure parole dell’allenatore della Lazio nei riguardi della gestione da parte del direttore di gara Sozza del match di Serie A è stato quindi aperto un fascicolo, attraverso il quale si comprenderanno i margini per una possibile sanzione nei confronti di mister Sarri. L’allenatore reclamava un rigore sul contatto Mario Rui-Lazzari, ma le sue dichiarazioni sono divenute anche delle accuse oltre che svelare il malcontento e i vertici arbitrali hanno perciò reagito.