Napoli, non solo Spalletti: al Franchi spunta un altro gesto inspiegabile

Luciano Spalletti non è stato l’unico preso di mira al Franchi durante Fiorentina-Napoli. Spunta anche un gesto assurdo verso un azzurro.

Non una serata molto tranquilla, quella vissuta ieri sera dal Napoli in quel di Firenze. L’Artemio Franchi ha riservato alla squadra partenopea un’accoglienza molto calda ed un trattamento non particolarmente tranquillo. Il primo preso di mira è stato Luciano Spalletti, vittima di insulti di ogni tipo durante la partita. E’ stato lo stesso allenatore che ne ha parlato durante le intervista post, accusando una parte dell’impianto che si trovava dietro la panchina.

Fiorentina-Napoli in campo
Fiorentina-Napoli (LaPresse)

In particolare, stando alla ricostruzione del tecnico azzurro, molti insulti avrebbero visto protagonista la madre dello stesso Spalletti. Un atteggiamento ovviamente vergognoso, che l’allenatore del Napoli non è riuscito ad ignorare dopo il triplice fischio. Ma pare Luciano non sia stato l’unico ad essere bersagliato in maniera pesante da una parte della tifoseria viola, e ci sarebbe stato anche un gesto vergognoso.

Victor Osimhen e Nikola Milenkovic in campo
Victor Osimhen e Nikola Milenkovic (LaPresse)

Fiorentina-Napoli, preso di mira anche Osimhen: spunta l’assurdo gesto

Ad essere finito nel mirino di alcuni supporters viola sarebbe stato anche Victor Osimhen. L’attaccante del Napoli sarebbe stato vittima di una serie di insulti reiterati nel corso del match, stando a quanto raccontato nel post partita da ‘Dazn’. Ma ci sarebbe stato anche di più: secondo la ricostruzione data in diretta, infatti, qualcuno avrebbe addirittura sputato all’indirizzo del centravanti nigeriano.

Il tutto, ovviamente, avrebbe provocato anche la reazione furiosa dello stesso Osimhen. Insomma, un clima bollente ed un atteggiamento ovviamente da condannare da parte di alcuni tifosi della Fiorentina. Se n’è parlato tanto dopo il match, con Spalletti a denunciare il tutto ed i vari salotti televisivi ovviamente a condannare quanto accaduto a Firenze.

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