Il Napoli di Insigne ormai non c’è più. Il capitano ha preso la strada di Toronto mentre il club azzurro è ripartito con Kvaratskhelia.
Siamo ormai giunti all’ultima settimana di calciomercato. Il Napoli è stato assoluto protagonista di questa sessione con una squadra totalmente rivoluzionata e con tante acquisizioni e cessioni. La società partenopea ha lasciato partire pilastri della storia recente del club come Lorenzo Insigne, Kalidou Koulibaly e Dries Mertens.
De Laurentiis ha ridotto drasticamente il monte ingaggi, ma non ha indebolito la rosa acquistando diversi giocatori giovani e di talento. Nell’ultima settimana sono arrivati un tris di acquisto di livello come Ndombele, Simeone e Raspadori e nella giornata di ieri la società ha lanciato i nuovi acquisti in una sfida amichevole con la Juve Stabia.
Negli ultimi giorni è nata una polemica attorno all’ex capitano del Napoli Lorenzo Insigne. I tifosi azzurri, entusiasti dopo il magico debutto in campionato di Kvaratskhelia, hanno già dimenticato l’asso di Frattamaggiore, rimpiazzandolo con il talento georgiano. Anzi, tra la maggior parte dei supporter azzurri, c’è chi vede nel classe ‘2001 un giocatore superiore ad Insigne.
Napoli, Mertens ‘risponde’ ad Insigne
Il ‘Magnifico’ ha pubblicato negli ultimi giorni Instagram stories con alcune delle sue prodezze in maglia azzurra ed ha poi pubblicato lo stadio del Toronto con la scritta ‘My Home’. Un messaggio non da poco che in tanti sui social hanno criticato aspramente.
Se Insigne è stato nel mirino della critica per queste Instagram stories, il belga Dries Mertens ha vissuto una situazione totalmente diversa. Nonostante un addio traumatico con la società, il neo attaccante del Galatasaray è rimasto molto legato alla città di Napoli ed al club che lo ha reso grande. L’account ufficiale del club azzurro ha pubblicato la conferenza del neo acquisto Giacomo Raspadori e Mertens ha commentato sotto con alcune emoji (COME VISIBILE IN FOTO) salutando il neo acquisto e dimostrando, ancora una volta, il suo attaccamento alla piazza napoletana. Una risposta di Dries, totalmente differente, rispetto a quella data da Lorenzo Insigne.