Il Napoli vede sfumare un affare praticamente concluso, a grande sorpresa. La società e il giocatore avevano già definito i dettagli e coincidevano nella volontà.
I lunghi mesi del calciomercato sono spesso fatti di inattese notizie, poiché altrettanto inaspettate sono le circostanze che si possono verificare. È il caso di Diego Demme. Consapevole di non avere in rosa lo spazio sufficiente, il giocatore era pronto a lasciare la città azzurra per trasferirsi altrove.
Il centrocampista avrebbe potuto negoziare tre destinazioni diverse. Due italiane, ovvero il Bologna e il Torino, e una estera, poiché a Gattuso avrebbe fatto molto comodo al Valencia. D’altronde ai tempi della sua permanenza sulla panchina del Napoli, il tecnico calabrese considerava Demme uno dei più importanti centrocampisti in rosa e lo stesso tedesco di origini italiane si ispirava a Gattuso.
Tuttavia, l’infortunio capitato a Demme gli ha praticamente impedito il trasferimento altrove, almeno fino a gennaio 2023, quando si aprirà il mercato invernale.
Napoli, Demme pronto a partire ma l’infortunio ha bloccato il mercato
A causa di uno scontro fortuito in allenamento, Demme dovrà restare fermo circa due mesi: il centrocampista ha rimediato un’infrazione del cuboide del piede sinistro. A ‘1 Football Club’ in onda sulle frequenze di ‘1 Station Radio’ è intervenuto il giornalista ed esperto di calciomercato, Nicolò Schira, il quale ha parlato proprio della situazione di Diego Demme.
Ogni decisione sul futuro è in stand by a causa dell’accaduto, conferma il collega: “Purtroppo si è infortunato, per cui nessuno è disposto a prendere un calciatore che resterà fermo per i prossimi due mesi. Lo sfogo sui social di qualche giorno fa è stato dovuto proprio al fatto che probabilmente aveva trovato una nuova squadra. L’infortunio ha fatto saltare tutto. Demme con Gattuso era un titolare inamovibile, mentre Lobotka non vedeva il campo. Con mister Spalletti le due situazioni si sono invertite. Pertanto, penso che Demme resti almeno fino a gennaio”.