Il Napoli supera l’esame Monza imponendosi con un netto 4-0, ma il giorno successivo non mancano le critiche a un protagonista in campo.
Il giorno che segue il rotondo 4-0 rifilato al Monza lascia ottime sensazioni sul rinnovato Napoli di Luciano Spalletti. Al netto dello spessore dell’avversario, che per quanto visto nelle prime giornate rischia di dover soffrire nella lotta per la salvezza, i segnali per guardare al futuro con fiducia non mancano. 
La strepitosa doppietta di Kvaratskhelia, il primo gol in A di Kim Min-jae, autore di un’ottima prestazione. E poi ancora la buona prestazione di Meret – anche se il club continua ad aspettare Navas al suo posto e farà un ultimo tentativo per Kepa – e l’acuto di Osimhen. Questo Napoli sembra davvero poter recitare un ruolo da protagonista in Serie A.
Tuttavia il giorno successivo alla vittoria sui brianzoli non mancano le critiche a un protagonista in campo. E non si tratta dei giocatori ospiti guidati da Giovanni Stroppa, ovviamente autori visto il risultato di una prestazione globalmente insufficiente, ma del direttore di gara Francesco Fourneau.
Napoli-Monza, critiche nei confronti dell’arbitro Fourneau: “Manca un’espulsione”
Per il Corriere dello Sport in edicola oggi la prestazione dell’arbitro della sezione di Roma e del VAR Irrati è decisamente insufficiente, tanto da meritarsi il voto di 4,5. Motivato da una serie di errori evidenti durante i 90 minuti di gioco. Su un tiro di Anguissa, ad esempio, ne Fourneau né la tecnologia intervengono per rilevare un fallo di mano di Ranocchia che avrebbe portato a un rigore per il Napoli.
Il VAR interviene invece per annullare il gol del momentaneo 3-1 del Monza firmato dall’ex Petagna. Dalla cabina Irrati rileva una spinta dell’attaccante dei brianzoli che però il direttore di gara dal vivo non aveva rilevato. Un errore grave per il Corriere dello Sport, dato che il contatto ai danni di Rrahmani andava visto live.
Infine né Fourneau né Irrati ritengono di dover intervenire su un intervento a gamba altissima di Ferrari ai danni di Lobotka. Per il quotidiano l’episodio avrebbe dovuto portare a un cartellino rosso nei confronti del giocatore del Monza, mentre invece è stata fischiata soltanto una punizione.
