Il Napoli continua a condurre un mercato da incorniciare, ma ecco la nota stonata. La situazione imbarazza tutti, anche Spalletti: il motivo.
Ndombele, Raspadori e Simeone. Il Napoli non lascia, ma addirittura raddoppia dopo i tanti addii vissuti nella prima parte di mercato. E quest’estate che sembrava destinata al disfacimento della squadra, ne sta disegnando una altrettanto competitiva e prospera di talento. 
Spalletti lo sa bene, anche se attende dal mercato un’ultima magia da parte di Giuntoli e De Laurentiis. Magia che avrebbe il nome e cognome di Keylor Navas. Il costaricano è in uscita dal Paris Saint-Germain ed è stato individuato dalla dirigenza come nuovo titolare della formazione azzurra.
Attenzione, però, a dare già per fatto l’affare. Per cifre, ingaggio e incastri da trovare, il Napoli non è ancora vicinissimo a Keylor Navas. E il rischio di una situazione che imbarazzi tutti esiste ed è dietro l’angolo. Soprattutto a guardare la situazione relativa ad Alex Meret.
Entusiasmo Napoli per Navas, ma la situazione Meret rischia di imbarazzare tutti: il motivo
Senza girarci troppo intorno, la gestione del caso portiere da parte del Napoli ha creato più di qualche perplessità tra i tifosi e gli addetti ai lavori. Prima l’ex Spal era stato designato dalla società come nuovo titolare, dopo la partenza a cuor leggero di Ospina. Poi lo stesso Spalletti non ha mancato di sfiduciare tra le righe lo stesso Meret, nel corso delle sue uscite mediatiche nel corso del precampionato.
Lo stesso Meret che prima sembrava destinato allo Spezia, poi diretto verso Torino e ancora aperto anche ad una permanenza in azzurro. Insomma, la situazione è più che nebulosa. E in caso di arrivo di Keylor Navas, il classe 1997 finirebbe addirittura alle spalle di Salvatore Sirigu, in attesa di una nuova destinazione last-minute.
L’interesse del Toro resta vivo per l’ex Udinese, ma l’imbarazzo è dietro l’angolo. Se dovesse saltare l’approdo del forte portiere costaricano, Meret sarebbe addirittura chiamato ad una nuova permanenza. Stavolta da titolare e con la pressione della piazza e dello stesso Spalletti. E anche di un Salvatore Sirigu non venuto certo a Napoli per scaldare la panchina.
