De Laurentiis attivo sul mercato, ma la notizia è una vera e propria doccia fredda. Ora i piani del Napoli rischiano di complicarsi, ecco svelato il motivo.
In un mercato dove il Napoli sta provando a ricostruirsi, gli ostacoli non stanno certo mancando. Non è facile ripartire dopo gli addii in fila di colonne come Koulibaly, Insigne e Mertens, anche se gli azzurri ce la stanno mettendo tutta nel colmare le lacune lasciate da questi tre. 
Soprattutto in attacco la società di De Laurentiis è a caccia di un vice-Osimhen. Il nome preferito del patron azzurro è Giovanni Simeone, come ammesso dallo stesso ADL nel corso della sua lunga chiacchierata ai microfoni di Kiss Kiss Napoli.
Nome di Simeone che, però, rischia di saltare: come riportato da ‘SerieANews.com’, ci sarebbero diverse complicanze che mettono in serio pericolo l’affare.
Napoli-Simeone, si complica l’affare: ecco svelato il motivo, De Laurentiis in ansia
Come evidenziato, dunque, da ‘SerieANews.com’, è stallo totale tra il Napoli ed il Verona per l’arrivo in azzurro di Giovanni Simeone. Il ‘Cholito’ è ai margini ormai del neo-progetto targato Cioffi, ma l’accordo tra i due club è ancora molto distante. Il pomo della discordia, in particolare, è la formula.
Il Napoli infatti avrebbe offerto 3,5 milioni di euro per il prestito, più 13 per il diritto di riscatto. Diritto che non convince troppo il Verona, che invece spinge e ne pretende l’obbligo. Il timore di Setti è quello di non capitalizzare una plusvalenza sufficientemente alta, dopo l’investimento di 10,5 milioni di euro fatto per riscattare l’ex Fiorentina dal Cagliari.
Uno stallo dovuto anche da quello che vige tra il Monza e Petagna, e che potrebbe condurre quest’ultimo ad un altro anno di permanenza in azzurro. Con i brianzoli diretti e spediti sul nome di Icardi, l’approdo dell’ex Spal in biancorosso rischia di saltare.
